Sapevi che l’allattamento al seno non è semplicemente una fonte naturale di nutrimento, ma è anche benessere, calore e sicurezza? Si tratta di un rito profondo ed intimo tra la mamma ed il bambino, di un gesto d’amore unico, economico e salutare.

“Nel seno, oltre al cibo, il bimbo cerca e trova affetto, consolazione, calore e attenzione. Non è solo una questione di alimento. Il bimbo reclama il seno perché vuole il calore di sua madre, la persona che conosce di più. Per questo motivo la cosa importante non è contare le ore e i minuti o calcolare i millilitri di latte, ma il vincolo che si stabilisce tra i due che è una sorta di “continuazione” del cordone ombelicale” – Gonzàlez C. Un dono per tutta la vita

ALCUNI CONSIGLI PRATICI PER LA MAMMA

L’ alimentazione durante l’allattamento non prevede schemi precisi o molto ferrei.
Nel periodo dell’allattamento l’aumento del fabbisogno calorico è di circa 500 kcal/die e 30-35 g di fibre.

Una corretta alimentazione in allattamento dovrebbe comprendere tutti i giorni:

  • Latte e latticini
  • Cereali
  • Frutta e verdura ( almeno 4 porzioni al giorno )
  • Olio extra vergine di oliva ( ricco di acidi grassi monoinsaturi )
  • Acqua minerale non gasata ( il fabbisogno aumenta in gravidanza, cerca di bere almeno 1,5-2 lt al giorno)

Cibi da preferire:

  • Cereali complessi : Pasta, farro e riso, anche integrali
  • Legumi ( meglio se passati o senza buccia )
  • Frutta e verdura (ottima fonte di vitamine, sali minerali ed oligoelementi)
  • Carne magra ( fonte di proteine nobili per lo sviluppo del neonato)
  • Pesce ( ricco di ac. grassi essenziali indispensabili alla crescita del neonato )
  • Uova ( max 4 a settimana )

Cibi da ridurre:

  • Carne rossa e grassa
  • Insaccati
  • Cioccolato
  • Bevande gasate
  • Alcol ( da eliminare )
  • Caffé

    Altri alimenti di cui valutare l’assunzione in allattamento sono i crostacei, i molluschi, la selvaggina, i funghi, le fragole e in generale tutti i cibi che potrebbero contenere allergeni o la cui carica batterica potrebbe interferire negativamente con la qualità del latte materno.
    Ci sono alcuni cibi che alterano il sapore del latte materno al tal punto di renderlo sgradevole per il neonato.
    Quali sono questi cibi?
    Cipolla, aglio, prezzemolo, carciofi, broccoli, cavoli, fave, asparagi, peperoni, cetrioli e funghi.
    OVVIAMENTE SONO CONSIGLI GENERALI, VA VALUTATO CASO PER CASO!
    basta sapere che ci possono essere alimenti che possono alterare il gusto del latte o creare fastidi.. bisogna vedere sempre come risponde il proprio neonato.

    L’alcol va sempre e comunque eliminato per il resto si può valutare anche con il proprio pediatra di fiducia se e cosa evitare. L’alimentazione della mamma infatti DEVE restare varia anche per abituare il neonato ai gusti dell’alimentazione già dall’allattamento e favorire il successivo svezzamento!

    POSSO INIZIARE UNA DIETA DIMAGRANTE MENTRE ALLATTO?
    Durante l’allattamento la mamma necessita di molte energie e di tutti i nutrienti in quantità maggiore del normale, per cui è del tutto controindicato intraprendere una dieta ipocalorica allo scopo di perdere il peso accumulato durante la gravidanza. Consiglio di mantenere un piano alimentare simile a quello della gravidanza, riducendo leggermente le porzioni e se possibile aumentare l’attività motoria. Sarebbe opportuno aspettare circa 9-12 mesi dopo il parto prima di fare diete specifiche post-allattamento.